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Bambi Fossati & Garybaldi. Le origini del Bagoon e Maurizio Cassinelli

Aggiornamento: 16 apr 2021

I Gleemen vennero formati intorno al 1965 da Pier Niccolò "Bambi" Fossati, eccellente chitarrista di stampo hendrixiano, e comprendevano fin dall'inizio Cassinelli e Traverso insiema al chitarrista Marco Zoccheddu (poi nella Nuova Idea).


Il loro unico album, uscito nel 1970, è un buon disco rock, con forti influenze delle sonorità degli anni '60 ed alcuni tipici elementi dei lavori successivi dei Garybaldi: lo stile chitarristico selvaggio, ispirato da Hendrix, di Bambi, il sottofondo di organo ed una solida base ritmica.

Sono presenti alcuni brani più vicini al blues, come il più lungo dell'album 'Chi sei tu uomo' e il disco è tutto su un ottimo livello, anche se lontano dalla definizione di progressive.


La stessa formazione cambiò nome in Garybaldi nel 1971, l'unica differenza era un suono leggermente più vicino al prog di quegli anni, ma mantenendo lo stile del gruppo precedente, con la chitarra aggressiva di Bambi Fossati su tutto.


L'esordio discografico del nuovo gruppo arrivò con il singolo Marta Helmuth del 1971, sul retrocopertina una scritta avverte che "da oggi non ci chiamiamo più I Gleemen, siamo i Garybaldi" per dichiarare il cambiamento di rotta.

Nuda, un anno più tardi, è un album molto più maturo di Gleemen, con la splendida lunga suite Moretto da Brescia che occupa l'intera seconda facciata e quattro brani, sempre di buon livello, sull'altro lato. Album molto importante, contenuto in una delle più belle copertine dell'epoca, opera del disegnatore Guido Crepax.


Il gruppo ha avuto un'intensa attività live, suonando di spalla agli Uriah Heep, ai Van der Graaf e persino Santana nelle loro date italiane, e la loro era una presenza costante nei festival più importanti dei primi anni '70.


Il secondo album, Astrolabio, uscito per la Fonit, è inferiore a Nuda, con due soli lunghissimi brani, 'Sette?' (registrato dal vivo) e 'Madre di cose perdute', entrambi usciti anche su un 45 giri promozionale in forma abbreviata. I due brani contengono delle parti improvvisate che confermano l'alto livello tecnico di Fossati, ma sembrano meno ispirati a confronto con il primo album. È presente nel disco anche il tastierista Lio Marchi, che aveva lasciato ufficialmente la formazione l'anno precedente, e il gruppo continuò a suonare come trio fino alla fine del 1973.


Nel 1974 venne creata da Bambi Fossati una nuova formazione, insieme con il vecchio compagno Maurizio Cassinelli, il bassista Roberto Ricci ed il percussionista indiano Ramasandiran Somusundaram, chiamata Bambibanda & Melodie. Il loro unico album vede il solito ruolo preminente per la chitarra di Bambi, ma l'uso delle percussioni dà un feeling più latino che qualche volta ricorda Santana.


Il percussionista Ramasandiran Somusundaram, già attivo come musicista di studio, pubblicò anche a suo nome un album e ben tre singoli (di genere piuttosto commerciale) tra il 1974 ed il 1976 per la Magma.


Bambi Fossati ha continuato a suonare con il nome Bambibanda per diversi anni, prima di riformare il vecchio gruppo alla fine degli anni '80, con una nuova formazione che comprende Marco Mazza (chitarra) e Carlo Milan (basso) insieme a Maurizio Cassinelli, e questo gruppo ha pubblicato un album, più melodico, nel 1990, col nome di Bambi Fossati & Garybaldi. Un altro album è uscito nel 2000, intitolato La ragione e il torto.


Nel 2010, dopo l'apparizione live dei Garybaldi alla ProgVention svoltasi al Bloom di Mezzago (senza Fossati, sostituito da Ricky Pelle), è stato pubblicato un CD/LP di materiale inedito intitolato 'Note perdute'. La registrazione del concerto alla ProgVention è stata pubblicata nel 2011 con il titolo Live in Bloom.

Il nome Gleemen è stato ripreso nel 2013 da Maurizio Cassinelli e Angelo Traverso per un nuovo album in studio, dal titolo 'Oltre...lontano, lontano' realizzato con la partecipazione tra gli altri di Bambi Fossati, Marco Zoccheddu (Nuova Idea), Martin Grice (Delirium).


Bambi Fossati, animatore di questi due leggendari gruppi della scena pop italiana, assente da qualche anno dalle scene, muore dopo una lunga malattia nel giugno 2014.


Nel 2016 il batterista MAURIZIO CASSINELLI rimette insieme la band con i musicisti

JON MORRA - tastiere,voce

ALESSANDRO PAOLINI - basso e contrabbasso

DAVIDE FACCIOLI - chitarre

MARCO BIGGI – batteria

e pubblica per l'eticherra AMS, l'album " Storie di un'altra citta' " con numerosi ospiti tra i quali spicca DAVID JACKSON ( ex VDGG ) al sax .




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